The Loving Push

Scritto il 15 marzo 2018

The Loving PushTemple Grandin è una stimata professoressa laureata in psicologia e zoologia, è un’esperta di fama mondiale nel campo della progettazione di allevamenti bovini ed è anche affetta da Sindrome di Asperger e, in quanto tale, ha scritto e/o collaborato alla stesura di numerosi articoli e saggi, nei quali parla di ASD con cognizione di causa ed esponendo la sua personale esperienza di persona nello spettro.

Ho recensito recentemente un suo libro intitolato Il Cervello Autistico – qui la mia recensione – e ora sono qui a presentare un altro e più recente libro che la vede come co-autrice.

La particolarità di quest’opera intitolata The Loving Push, è, a mio avviso, che può offrire degli interessanti spunti di riflessione per tutti i genitori, anche a chi non vive direttamente a contatto con persone affette da ASD, perché il messaggio principale del libro, come vedrete, si adatta a molte situazioni di difficile gestione in ambito famigliare ed educativo.

The Loving Push è un libro, scritto a quattro mani dalla psicologa Debra Moore e da Temple Grandin, che affronta in maniera semplice, diretta ed onesta alcune delle tematiche e delle preoccupazioni che più affliggono i genitori di bambini/ragazzi autistici e che ruotano tutte intorno ad un unico dilemma: come preparare i propri figli con ASD ad affrontare il mondo una volta diventati adulti.

Dando per scontato che, in questo percorso, il momento più difficile resta quello di affrontare e accettare una diagnosi di ASD, quella che poi, nella realtà dei fatti, ogni genitore si trova a dover gestire, è una condizione che influenza e condiziona ogni singolo aspetto della vita quotidiana del proprio figlio. E’ a questo punto che inizia a farsi strada, con prepotenza, il senso di smarrimento.

Temple Grandin, Il cervello autisticoCome può un ragazzo con ASD vivere una vita “normale”, soddisfacente, completa e soprattutto indipendente? Come possono, i genitori, preparare il proprio figlio ad affrontare il mondo sapendo che un giorno, inevitabilmente, verrà meno il loro continuo sostegno ed intervento?

The Loving Push cerca di rispondere a tutte queste domande partendo da alcuni presupposti fondamentali. Questo libro è una fonte di suggerimenti, esempi e risposte molto interessanti e validi che possono però aiutare davvero solo ed esclusivamente i genitori di ragazzi con Sindrome Di Asperger o Autismo ad Alto Funzionamento, perché il requisito fondamentale è che questi bambini prima e adulti poi, debbano essere verbali e debbano avere uno sviluppo cognitivo tale da permettere loro di seguire un percorso di studi e di trovare un’occupazione, si auspica, piuttosto stabile in seguito.

Non è una precisazione di poco conto. Il libro non è pensato per i genitori di individui con Autismo grave o con una disabilità tale da non consentire loro di essere davvero indipendenti nel corso della loro vita.

Detto ciò, The Loving Push è rivolto quindi ai genitori, ma anche agli insegnanti e a tutti coloro i quali si trovano ad avere a che fare con individui con ASD e e offre una vera e propria guida che suggerisce come dare la giusta motivazione ai propri figli, aiutandoli a superare il loro naturale atteggiamento negativo nei confronti del cambiamento e la loro incapacità di affrontare le nuove esperienze con una mentalità quanto più positiva possibile.

Questo implica anche il saper gestire l’ansia e la conseguente depressione, che bloccano questi ragazzi all’interno della loro “comfort zone” che spesso è costellata di numerose cattive abitudini che devono essere eliminate quanto prima.

Le autrici spiegano, anche e soprattutto attraverso i racconti dei genitori e degli stessi ragazzi/adulti con ASD, come preparare al meglio i loro cari ad affrontare le piccole battaglie quotidiane e gli eventuali ostacoli che potrebbero trovare nel loro percorso, a partire dalla gestione delle faccende domestiche, della cura della propria persona ed igiene personale, del muoversi in autonomia sia con i mezzi pubblici che con la propria auto, del prendersi cura della propria alimentazione e del proprio conto corrente, di come rapportarsi con colleghi e superiori nel posto di lavoro o di come convivere con altre persone non di famiglia, quando si presenta finalmente l’opportunità di vivere da soli.

Un intero capitolo è dedicato alla dipendenza da videogiochi, che per la loro natura sono particolarmente amati dai ragazzi con ASD e che purtroppo contribuiscono ad aumentarne l’isolamento e ad esacerbare quelle che sono le caratteristiche comportamentali e cerebrali di questi individui.

Saper riconoscere il problema ed affrontarlo con decisione e con il supporto di tutte le persone che circondano chi ne è affetto, è fondamentale per evitare di lasciar sprofondare i ragazzi/adulti in una spirale che può facilmente vanificare tutto il buon lavoro svolto in precedenza.

Ciò che emerge dalla lettura di questo libro è che educare e preparare una persona con ASD ad affrontare il mondo e tutte le incognite che questo ci presenta, è particolarmente impegnativo per i loro genitori, gli insegnanti e gli educatori. Proprio come dice il titolo del libro, si tratta di spingere con amore ma fermezza i propri figli ad affrontare tutta una serie di situazioni che i ragazzi neurotipici imparano spesso a superare in autonomia, osservando, provando e sbagliando e riprovando ancora.

Per le persone con ASD l’idea di poter fallire e la disperazione e l’ansia che il fallimento comporta, è un ostacolo talmente grande che senza la continua spinta da parte di chi li ama, non farebbero nulla, non si sposterebbero di un passo dalla loro zona di sicurezza, non imparerebbero ad aver fiducia nelle loro capacità, nella loro intelligenza e nelle loro risorse. E’ uno sforzo incessante, spossante ma necessario per poter lasciare andare finalmente i propri figli con la certezza che si è fatto il possibile per farli diventare degli adulti capaci, autonomi e magari, ci si augura, felici.

Il libro The Loving Push mi è stato gentilmente fornito dall’editore tramite EUROSPAN GROUP, con sede in Gran Bretagna, che ringrazio sentitamente per l’aiuto ed il supporto.

Non esiste al momento una versione italiana di quest’opera e quindi io l’ho letta nella versione originale inglese. Avendo questo libro carattere di guida-manuale, molti dei consigli e dei suggerimenti dati dalle autrici, fanno riferimento alla realtà socio-educativa degli Stati Uniti, ma, in generale, il libro può adattarsi agevolmente a qualsiasi situazione socio-geografica, fatti i dovuti distinguo.

Incipit

Mother knew that she had to “stretch” and lovingly push me just outside my comfort zone so I could develop to my fullest.
She was always urging me to try new things but she made sure there were no surprises, because a sudden introduction of something new was scary.

I was lucky to get into a good speech therapy program at age 2½ and after I learned to talk, she always gave me many opportunities to use my speaking skills.
In our family, all the children had to do the job of party hostess and host.

At age seven or eight, I had to put on my best clothes and greet the guests who had been invited over for dinner. This taught important skills such as shaking hands and greeting people.
My two younger sisters and brother also had to greet all the guests and help serve the snacks. In the 1950’s, all children were taught social skills in a much more structured manner.

My brother hated being a party host, but later in life, he admitted that it helped him talk to older men. This helped him become a senior vice president of a large bank. Even the normal kids benefitted from practicing learning to greet and talk to new people.

Dove trovare il libro online?

The Loving Push, su Amazon, per ora solo in lingua inglese

Tags: , ,

Scrivi un commento